Prime buone notizie, seppur non eccellenti, per i centinaia di risparmiatori lucani truffati dall’acquisto di titoli tossici di Veneto Banca da parte della controllata lucana Banca Apulia.
Il caso, risalente a circa 10 anni fa, è stato seguito con grande determinazione dalla Lega Consumatori di Basilicata, presieduta dal bernaldese Giambattista Mazzei. Proprio Mazzei ha annunciato ieri che stanno arrivando le prime pronunce dell’Arbitro per le controversie finanziarie, tutte favorevoli ai risparmiatori lucani danneggiati dalla vendita delle azioni Veneto Banca da parte di Banca Apulia.
Il caso ha portata nazionale, coinvolgendo in Basilicata 1.348 piccoli risparmiatori ed alcune imprese, con investimenti in azioni tossiche non quotate in Borsa per un valore complessivo di 45 milioni di euro, e una perdita di un milione soltanto a Bernalda.